Perché parlare proprio di micro-qualificazione e micro-upskilling in ambito HR?
La necessità di investire nelle persone e di ampliare le competenze dei dipendenti non è una cosa nuova o inaspettata. Tuttavia, in molte organizzazioni manca ancora una vera e propria cultura dell’apprendimento, in cui l’aggiornamento continuo e strutturato sia una strategia fondamentale per migliorare lo sviluppo dei talenti e la fidelizzazione.
Inoltre, la carenza di competenze ostacola la produttività di molte aziende.
Il comitato Talent della Data & Marketing Association (DMA), composto da professionisti HR e L&D provenienti da diversi settori industriali, si riunisce regolarmente per discutere di tutto ciò che riguarda le persone.
Raccomanda alle organizzazioni di adottare il “micro-upskilling” per migliorare le capacità dei collaboratori.
La formazione, quindi, è la risposta ai timori per le competenze e la fidelizzazione. Sono molti i responsabili HR che vedono nella micro-qualificazione la soluzione al gap di competenze.
Perché puntare sulla micro-qualificazione: uno sguardo alla situazione attuale
Prima il Covid e ora l’aumento dell’inflazione hanno lasciato molte aziende, in particolare le PMI, con risorse limitate.
Scegliere d’investire coi tempi che corrono è un’azione coraggiosa. Eppure, puntare sulle persone e ampliare le loro competenze è proprio ciò che favorisce la crescita dell’azienda, oltre a creare soddisfazione e fedeltà nel personale.
Soprattutto quando il tempo e le risorse sono limitati, una sfida importante è quella di assicurarsi che l’aggiornamento professionale diventi una parte integrante e piacevole del ruolo di ognuno.
Un recente sondaggio della Data & Marketing Association (DMA) ha rivelato che il 70% dei professionisti attualmente si dedica all’apprendimento per meno di un’ora alla settimana.
Questa situazione deve cambiare se vogliamo affrontare di petto la crisi dei talenti, integrando in ogni organizzazione la cultura dell’apprendimento continuo.
Che cos’è il micro-upskilling?
Il micro-upskilling consiste nell’impegnarsi anche solo un’ora alla settimana in attività strutturate di e-learning e sviluppo professionale.
La mentalità del “poco e spesso” crea un’abitudine che può essere adattata alle altre responsabilità senza danneggiare la produttività.
Questo fattore è di un’importanza vitale perché consente ai professionisti di potersi aggiornare senza dover perdere il proprio tempo in lunghe e tediose giornate di formazione.
Inoltre, può consentire l’acquisizione di competenze a breve termine, instillando al contempo un’abitudine all’apprendimento a lungo termine che va a vantaggio sia della persona impiegata che del datore di lavoro.
Quando ci sentiamo supportati, specialmente nel momento in cui qualcuno crede in noi ed investe nella nostra carriera, donandoci opportunità di progressione chiare e strutturate, il nostro rapporto con l’organizzazione si rafforza.
Sfatiamo un mito: i tuoi collaboratori non fuggono!
L’idea errata che coloro che hanno ricevuto una formazione recente portino le loro competenze altrove è del tutto infondata.
È interessante notare che la maggior parte degli intervistati nella ricerca Skills Census del DMA ha applicato le nuove competenze acquisite nel proprio posto di lavoro, mentre meno di un quarto (23%) le ha trasferite altrove.
La micro-qualificazione e l’aggiornamento, inoltre, sono fondamentali anche per trattenere i talenti.
Una recente ricerca di Qlik ha rilevato che il 32% dei collaboratori ha cambiato lavoro negli ultimi 12 mesi perché il proprio datore di lavoro non offriva opportunità di aggiornamento o formazione.
Micro-qualificazione: metti le persone al centro
Affinché il micro-upskilling sia efficace, la leadership e il team HR devono creare una cultura dell’apprendimento continuo e fornire indicazioni, supporto e una struttura solida.
Queste sono alcune delle ragioni principali per cui noi di Fattoria dei Talenti stiamo lavorando coi nostri clienti per introdurre il micro-upskilling come elemento chiave per aiutare i professionisti a migliorare le loro competenze e a guidare una crescita aziendale responsabile.
Il nostro codice professionale ha come pilastro centrale il focus sulle persone ed include due aree principali: lo sviluppo delle competenze e la diversità, l’equità e l’inclusione.
Se da un lato crediamo che la micro-qualificazione amplierà la disponibilità di competenze in modo creativo, digitale e basato sui dati altamente richieste nel nostro settore, dall’altro non c’è motivo per cui questo non possa essere replicato in tutti i settori.
È imperativo sviluppare una cultura dell’apprendimento continuo e strutturato in tutti i settori e nell’intera forza lavoro per far fronte alla carenza di talenti.
La Micro-Qualificazione ed il Sistema Manuagere
Grazie al Sistema Manugere, pensato e realizzato da noi di Fattoria dei Talenti, potrai coinvolgere il tuo team nelle attività aziendali. Inoltre, attraverso l’Enterprise Gamification, imparare diventerà semplice e divertente.
Si tratta di un sistema adatto a tutte le generazioni: semplice, efficace e diretto. Per di più potrai migliorare il benessere e le performance delle tue persone così da migliorare i risultati della tua azienda.
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