Quanto l’utilizzo dei KPI( Key Performance Indicators) è diventato rilevante per poter valutare correttamenti i tuoi collaboratori e la tua azienda?
Negli ultimi anni, sfruttare al meglio gli indicatori di performance è diventato indispensabile ai fini della valutazione del successo aziendale e professionale.
Migliorare il KPI aziendali, quindi, è diventata una sfida che ogni azienda deve saper affrontare ogni giorno.
Un tasto dolente per molte organizzazioni è dato dalla difficoltà di trovare i giusti indicatori per la propria attività, specialmente quando si è una piccola o media impresa che deve riuscire a sfruttare al massimo le proprie risorse.
Sebbene le metriche utilizzate possano sembrare importanti, i risultati dei rapporti possono diventare confusi e difficili da analizzare se i KPI non sono stati creati e impostati in modo sensato.
In qualità di leader della tua azienda, devi assicurarti che le aree in cui misuri le prestazioni ti aiutino a identificare chiaramente quello che deve essere migliorato e quello che sta andando bene.
Per raggiungere i tuoi obiettivi in modo informato e coinvolgente ci sono diversi modi. In questo articolo voglio illustrarti come migliorare i tuoi KPI, riconoscendo ciò che dovrà essere perfezionato e ciò che risulti già perfettamente assestato.
Ti guiderò attraverso le strategie più efficaci, fornendoti consigli pratici su come definire, misurare e monitorare gli indicatori.
Lo scopo è di darti gli strumenti necessari per potere utilizzare autonomamente i KPI, ottenendo maggiore successo e raggiungendo più facilmente gli obiettivi.
Dai un’occhiata a come puoi sfruttare al meglio le tue risorse e le tue idee per aumentare il valore del tuo business attraverso 5 metodi efficaci. Iniziamo!
1. KPI Condivisi: Assicurati che il settore delle vendite e quello del marketing condividano gli stessi indicatori
Migliorare i tuoi kpi aziendali significa anche migliorare quello di ogni dipartimento al suo interno, soprattutto quando si parla di vendite e di visibilità.
Il marketing e il reparto sales sono due divisioni che vanno a braccetto l’una con l’altra, in particolar modo quando si parla di raggiungere il proprio target.
Per questa ragione il marketing dovrebbe condividere gli stessi KPI delle vendite. Questo approccio ti torna d’aiuto per allineare i team e instillare nell’azienda un orientamento commerciale comune.
Riuscire ad accomunare questi due aspetti ti permetterà di avere maggiore trasparenza tra le divisioni, aumentando la responsabilità collettiva delle performance aziendali. Inoltre, questo consentirà al management di prendere le decisioni strategiche più adeguate e basate su dati reali.
Per assicurarsi che tutti condividano i medesimi obiettivi, sarà necessario definire chiaramente cosa si intenda per “successo” e come gli indicatori di performance vadano misurati.
Un mio consiglio è quello di stabilire una lista di indicatori comuni, applicabile a entrambi i team, che permetta di riconoscere gli obiettivi che necessitano di miglioramenti e quelli che, invece, abbiano già raggiunto standard ottimali.
Sii coerente nella misurazione. Attivare un processo di “prova, rifletti e ripeti” per contribuire a costruire una cultura ad alte prestazioni.
2. KPI organizzativi: segmentazione e de-costruzione a livello individuale
Cosa significa de-costruire?
Prova a pensare ai tuoi kpi aziendali come ai molti pezzi dei Lego. Per poter costruire il Millennium Falcon della Lego, hai bisogno di ogni singolo pezzo e non solo del blocco unitario che questi vanno a formare.
Lo stesso accade nella tua azienda.
Un errore che accomuna molte organizzazioni è quello di valutare esclusivamente le prestazioni collettive, senza considerare adeguatamente i contributi individuali.
Un modo per superare questo gap è decostruire i KPI collettivi, valutando ogni collaboratore su base individuale, tenendo in considerazione le performance specifiche, anziché concentrarsi esclusivamente sulle prestazioni dell’intero team.
A titolo esemplificativo: se il reparto commerciale, che è composto da 5 venditori, deve fare 10 nuovi clienti, il KPI individuale sarà 2 nuovi clienti a testa.
Questo metodo offre una prospettiva più accurata su come le attività individuali influiscono sul successo globale dell’azienda. Inoltre, consentirà al management di individuare rapidamente qualsiasi problema con un’unità specifica e di prendere provvedimenti in modo tempestivo.
Per migliorare i tuoi Kpi aziendali puoi affidarti al metodo SMART, ovvero:
- Specific – Specifici
- Measurable – Misurabili
- Attainable – Raggiungibili
- Relevant – Realistici
- Time-Bound – Limitati nel Tempo
Diverse ricerche dimostrano come l’utilizzo degli “SMART KPI” aiuti le aziende anche nel processo di digitalizzazione e nel suo successo.
3. Kpi e crescita aziendale: Rivederli e re-impostarli in diverse fasi di crescita
Non so se hai mai avuto un cucciolo in casa, ma dalle molte pubblicità che si vedono potrai capire che ci sono diversi tipi di alimenti per gli animali: quelli per i cuccioli e quelli per gli adulti.
Tenendo a mente questo, pensa alla tua azienda come ad un cucciolo.
Inizialmente ha bisogno di raggiungere determinati obiettivi, ma man mano che cresce le sue necessità cambiano.
Nelle diverse fasi di sviluppo aziendale, un particolare KPI potrebbe essere il più importante, come il tasso di chiusura o i nuovi clienti .
Con la crescita dell’azienda, altre metriche potrebbero diventare ancora più importanti, come la soddisfazione del cliente o il valore di vita del cliente.
Per questa ragione è necessario rivedere periodicamente i KPI dell’azienda poiché ti permette di mantenere la tua organizzazione concentrata sulle cose giuste.
Un altro tassello da tenere a mente per migliorare il kpi aziendale è l’evoluzione del mercato.
Non adeguare i tuoi indicatori di performance alle necessità del tuo settore di riferimento può portare a risultati non correttamente valutati o inattendibili nel lungo periodo.
Una revisione regolare dei KPI aziendali consentirà all’azienda di adeguarsi alle mutevoli circostanze garantendo che i dati siano sempre accurati e che la strategia sia ottimizzata per raggiungere gli obiettivi prefissati.
4. Sfrutta obiettivi e KPI per fare chiarezza
Quanto spesso hai sentito parlare di missione aziendale e cultura aziendale?
L’una aiuta il successo dell’altra, ma per poter effettivamente applicarle nel modo più ottimale è necessario essere chiari e precisi. Quindi, perchè non utilizzare i kpi e gli obiettivi per comunicare ai propri collaboratori dove si vuole arrivare?
Fissare obiettivi chiari e definiti può avere un impatto significativo sulla produttività dell’organizzazione e sulla motivazione dei propri collaboratori, poiché fornisce una chiara visione del futuro e delle aree da sviluppare.
Allo stesso tempo, definire obiettivi precisi con l’aiuto dei KPI renderà più facile monitorare le prestazioni aziendali nel tempo: i tuoi collaboratori saranno in grado di capire meglio come contribuire alla mission aziendale e quanto sia prossimo il raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Usare obiettivi e KPI può anche servire a chiarire la visione generale dell’azienda e orientare la direzione strategica.
5. Usa gli indicatori come opportunità di crescita e non come controllo
L’utilizzo dei KPI e dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale per la gestione dei talenti possono dimostrarsi un’arma a doppio taglio.
I KPI non nascono per controllare le persone, piuttosto servono per migliorare l’azienda e un’opportunità per tutte le persone che la compongono.
Non metto in dubbio che sono un ottimo strumento per poter valutare le prestazioni dei propri collaboratori, ma non devono diventare un’ossessione. Anzi, sono un tool in più che ti permette di capire i punti deboli e forti del tuo team e valorizzarlo.
Se utilizzati correttamente, i KPI si rivelano un potente mezzo di crescita e sviluppo per l’azienda.
Essi vanno, però, sfruttati correttamente, ovvero come potenzialità e opportunità di progresso interno e non come metodo coercitivo e/o punitivo.
Potrebbero, ad esempio, essere previsti premi o incentivi per tutti coloro che raggiungono determinati obiettivi o competenze professionali prima dei colleghi, in modo da incentivare una sana competitività.
Focalizzati sulle risorse umane e sulle best practices da attivare
Per poter migliorare efficacemente i KPI aziendali, ci sono focus da mettere in atto come:
- la formazione del personale
- l’assunzione delle persone giuste al posto giusto
- l’implementazione delle best practice appropriate per l’azienda
Le persone giuste possono fare la differenza nella produzione della qualità desiderata dall’azienda; inoltre, la formazione può far comprendere meglio alle persone il ruolo che hanno nella realizzazione della mission aziendale e quindi contribuire ad alimentare la motivazione individuale.
Le best practice possono contribuire ad implementare processi efficienti ed efficaci necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’azienda in termini di performance complessive ed incremento della produttività.
Non è un compito facile migliorare i KPI aziendali, ma con l’applicazione di queste 5 strategie pratiche e coinvolgenti, le aziende possono iniziare a vedere dei risultati positivi.
Combinando e incrociando analisi dei dati, tecniche di gestione delle prestazioni e feedback dei clienti sarà possibile identificare chiaramente gli elementi da modificare e assestare.
Con l’attenta pianificazione e l’impegno costante si potrà aumentare la produttività dei vari team, ottenendo risultati maggiori, stabili e duraturi.
